IRPIN: una storia di resilienza

di Antonio Romano e Simone Proietti Marcellini

Irpin, una cittadina situata a nord-ovest di Kiev, ha vissuto momenti drammatici durante la prima fase del conflitto, diventando uno dei teatri principali degli scontri tra l’esercito ucraino e quello russo. Il quartiere di Irpinsky lipski è stato particolarmente colpito dai bombardamenti e dai conflitti a fuoco, trasformandosi in un simbolo tangibile della devastazione.

Numerose famiglie hanno visto crollare le loro case e hanno perso i loro cari. Ad un anno dall’inizio del conflitto, gli abitanti di Irpin stanno lentamente cercando di ritrovare un nuovo equilibrio, consapevoli della distruzione causata dalla guerra e impegnati nella difficile opera di ricostruzione delle proprie vite.

Il nostro lavoro fotografico si è concentrato sulle storie di diverse famiglie residenti a Irpinsky lipki, narrando la loro situazione a distanza di un anno dall’inizio del conflitto. Le immagini documentano il lato umano di questa crisi, dai volti segnati dal dolore e dalla perdita fino alle espressioni di coloro che, in fuga dalla violenza, hanno abbandonato le proprie case nella ricerca disperata di sicurezza, protezione e sostegno.

Attraverso questo lavoro, abbiamo cercato di catturare la resilienza e la forza di spirito di coloro che affrontano le sfide quotidiane in un contesto segnato dalla distruzione. Irpin, nonostante le ferite ancora aperte, sta emergendo come un simbolo di speranza e determinazione, dimostrando che la vita può rinascere anche nei momenti più bui.